DIVERTENTE SAGGIO SULLA TRADIZIONE PA AMB TOMÀQUET CATALANO PERFETTO.
Il 23 aprile è la Giornata Internazionale del Libro: in Catalunya si festeggia anche San Jordi (scopri la leggenda) e la sua usanza di regalare libri e rose.
Se siete alla ricerca di un libro da regalare al vostro amato/a, mi sono imbattuta per caso nel saggio TEORIA E PRATICA DI PANE E POMODORO di Leopoldo Pomés edito da Graphe.it.
Una lettura veloce (60 pagine circa), capace di entrare nel segno del pane e pomodoro catalano e risvegliare emozioni legate alle mie origini. Prima di me lo ha letto anche la Cri, la chef del Sabor Catalán nonché mia mamma, che con il sorriso si è ricordata della sua infanzia.
Diffusa merenda per i bambini di una volta, il pane pomodoro si consuma da solo oppure come base per piatti più ampi (con escalivada, anchoas, butifarra).
Nella prefazione del libro si parla del padre che, nella casa di famiglia dell’Empordá, sedeva davanti al tavolo della colazione e dispensava pane e pomodoro a tutti gli ospiti, ripetendo la sua colazione con tutti i commensali, quasi come un rituale. Al centro del tavolo l’oliera, la ciotola dei pomodori, il pane e la saliera: gli attrezzi per poter insegnare la giusta arte del pa amb tomáquet.
“Se esiste in un qualche angolo del mondo è, quasi sempre, perché lì c’è qualcuno che ha trascorso un lungo tempo in Catalunya”.. con le persone giuste aggiungo io. È una tradizione così quotidiana e radicata, che la si condivide solo con le persone che reputiamo famiglia. Difficilmente nei ristoranti etnici fuori dalla Spagna lo trovate nella sua classica versione, noi stessi lo proponiamo con la base di pà de coca per impreziosire la ricetta originale.
Nel libro viene posta attenzione ai singoli elementi per elaborarlo in maniera perfetta, dalla scelta del pane al piatto, dal tovagliolo all’olio spagnolo, quello di Arbequina della Bodega è davvero buono. Non vi svelo di più per non rovinarvi la piacevolezza della lettura.
Vi riporto solo un estratto di quando, con chi e dove si deve mangiare pane e pomodoro, così potete integrarlo nella vostra quotidianità e sentirvi parte della nostra grande famiglia: molto presto al mattino, in estate, dopo aver camminato per un’ora in campagna; dinanzi a un bambino inappetente al momento della merenda; con buoni amici a metà della replica di una partita in tv; alle tre di mattina, dopo aver fatto l’amore; in un giorno torrido, appena uscito dal mare, sotto l’ombrellone; dinanzi al caminetto in una rigida giornata invernale; con un amico prima di lavorare ad un progetto; nell’Empordà quando la tramontana smette di soffiare.
Gli ingredienti sono quattro: pane contadino o pagnotta, un chilo di pomodori rossi e maturi, olio di oliva vergine spagnolo, sale.
Preparateli, comprate il libro e cucinate il vostro pa amb tomáquet perfetto.
Mi raccomando, è fondamentale che sia “generosamente unto da entrambi i lati”.
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Altro approfondimento del pa amb tomáquet sul blog.