LA BROOKLYN DI BARCELLONA È UNA ZONA IN PIENA RIQUALIFICA PENSATA PER TUTTI E RICCA DI CREATIVITÀ.
Non ero mai stata al Poblenou se non di passaggio.
Il mese scorso, durante le vacanze a Barcellona, risento un’amica d’infanzia che da Corsico si è trasferita lì e mi da appuntamento al Poblenou.
Resto folgorata dalla vicinanza al mare – un ponte divide le ultime case dalla spiaggia. È l’ora dell’aperitivo, le 19.30 circa, e passeggiando sul lungomare rimango colpita dalla quantità di gente in spiaggia che fa sport.
C’è chi gioca a beach volley, chi salta la corda, chi fa stretching e chi – semplicemente – passeggia in riva al mare. È l’ora più bella, quella dopo il lavoro, e le persone approfittano degli ultimi giorni d’estate per godersi la playa de Mar Bella.
Ci sediamo in un chiringuito sulla sabbia e prendiamo una caña: personalmente contemplo il mare, i colori del cielo al tramonto, mi godo il momento.
Inizia poi a piovere e decidiamo di spostarci verso la rambla del Poblenou, un quartiere in piena riqualifica. Uffici open space, murales, ampi spazi verdi e palazzi: il Poblenou è una zona a misura di famiglia dove si vive bene, un luogo dove si ha la sensazione di avere tutto a portata di mano.
La mia amica mi conferma che si vive davvero bene: il quartiere non è lontano dal centro di Barcellona e c’è davvero tutto.
La Rambla Prim è il riferimento, percorretela ricercando scritte su latte appese ai muri, lasciatevi trasportare dai colori dei murales, sorseggiate una birra camminando su e giù.
Una volta zona marginale della città, oggi è ricca di edifici che svettano, studi di architettura che sono situati in ex capannoni industriali. Il Poblenou a partire dalle Olimpiadi del 1992 è diventato il punto di ritrovo dei creativi tanto da essere definita la Brooklyn di Barcellona.
Per cena abbiamo scelto un buonissimo ramen vegetariano da Ryu Ramen (Carrer de Sancho de Ávila, 178), davvero notevole e a prezzi modici.
Per gli amanti dei centri commerciali c’è Glories, un tripudio di negozi all’aria aperta che ospita anche il Museo del Design di Barcellona. Per chi ama lo sport, concedetevi una corsa o attività in spiaggia – se siete soli potete usare MeetUp, pare essere l’app del momento per condividere esperienze in città.