ALMERIA

24/02/2022 | Viaggi

DAL CABO DE GATA AL MAR DE PLASTICO. ALLA SCOPERTA DI ALMERIA, LA PARTE ORIENTALE DELL’ANDALUSIA

Lasciatevi sorprendere dalla bellezza di Almeria, una delle province andaluse più a est, al confine con la regione di Murcia.
Per raggiungerla dall’Italia avete due opzioni: volare su Malaga oppure direttamente su Almeria (con scalo a Barcelona).  Famosa per il Parco Naturale del Cabo de Gata-Nijar, preziosa area naturale protetta, Almeria è una zona selvaggia ricca di spiagge e deliziosi paesini, apprezzabili anche fuori stagione per il clima mite dei mesi invernali.

Ci ho trascorso dieci giorni a inizio gennaio e mi sono rigenerata. Può essere una meta perfetta per la Semana Santa pasquale in arrivo. Si trovano appartamenti in affitto a partire da 50€ al giorno, la selezione è piuttosto ampia.
Vi consiglio di noleggiare un auto per poterla girare in lungo e in largo.
La provincia di Almeria inizia con il Desierto de Tabernas, l’unico deserto geograficamente localizzato in Europa. Dalla superstrada noterete il cambio di paesaggio e resterete affascinati. Al suo interno sono stati girati diversi film – tra gli altri di Sergio Leone – e potrete visitare la Mini Hollywood (un parco a tema dove vedere dal vivo scene dei western). Il deserto può essere attraversato in auto o con escursioni organizzate in Jeep.

Abbiamo soggiornato a Carboneras, piccola cittadina famosa per aver ospitato nel 1962 le riprese del film Lawrence D’Arabia, vincitore di sette Oscar.
Un lungomare pedonale pieno di bar e ristoranti, belle persone e un costo di vita vantaggioso fanno di questa cittadina una meta turistica ambita. Due i ristoranti degni di nota: il primo è Donde Caparros, proprio davanti alla Playa de Carboneras; oltre ad offrire stanze d’albergo, il bar ristorante propone piatti della tradizione (da paellas a carne e pesce) e ha uno splendido spazio proprio sul lungomare con tavolini per tapear a piè de playa (caña con tapita a 2,80€). Se volete invece lasciarvi sorprendere da pregiati tagli delle migliori carni iberiche segnatevi La Queseria.

Sono diverse le escursioni in giornata che potete fare. Dirigendovi verso Almeria, a circa 15 minuti di auto, si trova Agua Amarga, bandiera blu con la sua splendida spiaggia e case bianche piene di cactus da fotografare. Lungo la strada fermatevi al Faro di Mesa de Roldán, location del Trono di Spade, che offre una bellissima vista sulle spiagge sottostanti. Poco distante incontrate il Mirador de la Playa de los Muertos, così chiamata perché era il punto della costa dove le correnti facevano emergere i naufraghi. Caratterizzata da due massi neri molto alti e l’acqua cristallina, la spiaggia si raggiunge con circa 350 metri di cammino ripido.

Spingendovi un po’ più verso Almeria vi troverete nel cuore del mar de plastico, un’infinita distesa di invernaderos – serre di colore bianco – di circa 40 mila ettari, visibile persino dallo spazio. Viene chiamato anche l’orto d’Europa perché è da qui che provengono circa 3,5 tonnellate di frutta e verdura che consumiamo abitualmente. Le condizioni di vita dei lavoratori e alcune situazioni non chiare della regione sono diventati il pretesto anche di una serie tv dall’omonimo titolo, visibile su Netflix da poco.

Il paese centro del mar de plastico è Campohermoso, località di immigrati impiegati nelle coltivazioni.  Dovrete attraversarla – rischiando di perdervi tra il bianco degli invernaderi – per raggiungere la Playa de las Negras, spiaggia urbana piccola molto amata dalla comunità hippy. Da qui potrete raggiungere la Cala de San Pedro, uno dei gioielli del Cabo de Gata (circa 3 km a piedi dovendo attraversare una montagna; con piccole imbarcazioni in estate). Nella zona sono disponibili diverse zone camper ed è senza dubbio una delle spiagge più selvagge.
Non potete perdere la vista dall’alto del Arrecife de la sirenas, una formazione di rocce vulcaniche che emerge verticalmente dal mare. Raggiungete il faro del Cabo de Gata per una vista mozzafiato, percorrendo una strada costeggiata dal mare da un lato e dalle saline con fenicotteri dall’altro. Uno spettacolo della natura capace di emozionare in ogni stagione, al tramonto ancor di più.
Non lontano merita una visita Nijar, cittadina moresca famosa per tessuti e ceramica. La parte antica si trova arroccata e offre una deliziosa piazzetta rettangolare con edifici ocra e lampioni e fiori che ricorda i set di Almodovar e vi farà sentire parte del cuore pulsante della Spagna.

Dirigendovi invece oltre Carboneras – in direzione Murcia – si trova Sopalmo, minuscolo paesino ricco di cactus di ogni colore e forma e, a seguire, Mojacar. Il casco antiguo è raggiungibile con un ascensore che porta alla terrazza panoramica. Perdetevi per un’ora tra i vicoli bianchi, abbelliti da buganvillee viola, negozi di souvenir e bar. La zona marittima offre un infinito lungomare moderno, pieno di strutture alberghiere, ristoranti e ristoranti, che si alternano a zone di sosta per camper, alcune delle quali proprio fronte spiaggia, per godere a pieno di viste spettacolari e colori del cielo mozzafiato.

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